ITINERARIO CROCIERA IN CAICCO
MARMARIS – DATCA – MARMARIS
In caicco standard senza aria condizionata
Partenze grantite ogni sabato 10/04/2010 – 28/10/2010
(Possibilità di incontri con gruppi internazionali con assaggio di cucina tipica)
1° giorno: Marmaris
L’imbarco inizia alle 15.30 dal porto di Marmaris. I passeggeri che arrivano prima di tale orario possono lasciare i bagagli in caicco. Il primo giorno, il caicco sarà ormeggiato alla marina di Marmaris per la cena ed il pernottamento. Marmaris è stata governata da diverse civiltà e le testimonianze più significative che si possono ammirare ancora oggi sono: il Castello datato 1577; del periodo ottomano invece è rimasta una moschea e alcune rovine che sono visibili sulla cima di una collina nella parte nord dell’isola. Marmaris è anche una delle località più conosciute della Turchia, per questo ha una marina molto ben attrezzata.
2° giorno: Serce – Bozukkale (Loryma)
Durante la prima colazione avrà luogo il briefing informativo circa l’itinerario della crociera e le procedure di sicurezza a bordo. Navigazione verso la Baia di Serce. Qui fu trovata la nave bizantina dell’XI secolo che ora è esposta presso il Museo di Bodrum. Proseguimento della navigazione verso Bozukkale. Nell’antica città di Bozukkale (Loryma) c’è un castello che si estende in forma rettangolare con le sue grandi mura cittadine e i suoi 9 templi. Il nome Bozukkale significa letteralmente "castello ricurvo" e può essere collegato al fatto che
oggi manca un lato intero del castello. A causa della sua posizione geografica e della stretta entrata del suo porto, la città fu usata anche dalle forze navali greche come luogo strategico durante la battaglia navale del Peloponneso. Karor, comandante di Atene, riunì qui tutte le sue navi prima della battaglia di Cnidus nel 395 A.C. e Demetrio, figlio di Antigone, usò questo porto per i preparativi prima dell'attacco a Rodi nel 305 A.C.
3° giorno: Datca
Dopo la prima colazione si farà rotta verso Datca. La città fu fondata dai Dori che venivano dal mar Egeo nel VII° secolo a.C. La zona non ha umidità, l’aria è f resca e ossigenata. Lo storico Strabo aveva ragione di dire in merito al clima di Datca: “Dio vorrebbe spedire i suoi amati servitori a Datca per farli vivere più a lungo”. Secondo la leggenda, mentre i pirati spagnoli stavano passando davanti alla costa di Datca, sbarcarono le persone con la malattia di Hansen nella baia di Sanliman e queste persone abbandonate guarirono dalla loro malattia grazie alle acque pulite di Datca. Si può visitare la penisola di Datca per proprio conto e con delle escursioni organizzate. Cena e pernottamento a Datca o nelle baie vicine.
4° giorno: Aktur – Bencik
Dopo la prima colazione, navigazione per la Baia di Aktur. La prima sosta sarà alla Baia di Bencik che ha un’entrata molto stretta ma una vista unica una volta che si è entrati. Bencik è posizionata nella parte più stretta della penisola che divide il Golfo di Hisaronu dal Golfo di Gokova ed è posizionata sul lato di Hisaronu. Nel 550 a.C. il popolo di Cnidus voleva scavare un tunnel nella parte di terra più stretta della penisola tra il Golfo di Hisaronu e il Golfo di Gokova come linea di difesa contro i Persiani. In questo modo loro avrebbero trasformato due penisole in un’isola rendendo più facile la difesa. Iniziarono con molto impegno e sforzo, comunque alla fine non riuscirono e la città fu conquistata dai Persiani. Cena e pernottamento nella Baia di Bencik.
5° giorno: Orhaniye- Selimiye
Prima colazione e navigazione nel Golfo di Hisaronu con sosta per il pranzo a Orhaniye. Nella Baia di Orhaniye potrete vedere uno scenario unico di formazioni naturali dovute alla marea, chiamate “Kiz Kumu”. Ci sono molte leggende circa i percorsi di sabbia rossastra che vanno dalla spiaggia alla parte più interna del mare. Sulla piccola isola all’interno della baia, potrete vedere le rovine di un antico castello, il segno di una antica città. Alla fine di questa giornata arriveremo a Selimiye. Cena e pernottamento.
6° giorno: Dirsekbuku - Bozburun
Dopo aver ancorato a Dirsekbuku, andremo a Bozburun, piccolo villaggio di pescatori. Questa area era popolare per la pesca delle spugne ma, ai nostri giorni le persone del posto non sono molto interessate alla pesca delle spugne in quanto è pericolosa e poco redditizia. Negli ultimi anni il mercato della pesca delle spugne è stato sostituito dal turismo.
7° giorno: Isola di Arap – Kadirga – Marmaris
Si partirà la mattina presto per l’Isola di Arap. Sosta per il pranzo alla Baia di Kadirga. Dopo una pausa per i bagni di mare, si navigherà verso il porto di Marmaris. Cena e pernottamento.
8° giorno: Marmaris
Dopo la prima colazione lasceremo la barca per il trasferimento in aeroporto.
* A seconda delle condizioni del mare e del meteo, l’itinerario potrebbe subire variazioni per la sicurezza ed il
comfort degli ospiti.
Il fascino del viaggio
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Il mare non ha confini! Unisce ciò che l'uomo divide. In quest0 itinerario
si passa dalla Turchia alla Grecia e poi di nuovo in Turchia, lungo i
percorsi ...